zattere per le mamme

...le forze cominciavano a venirmi meno, quando all'improvviso intravidi tra i flutti una zattera ed una mano allungata verso di me...con gli occhi brucianti di salsedine e la bocca piena di acqua riuscii a dire solo uno stentato 'grazie'...

venerdì 30 giugno 2006

GRRRAASSIEEE!

Fallito miseramente il mio tentativo di estorcervi un commento con la scusa del sondaggino (che poi, sinceramente, è attualmente sul sito de La Repubblica ) permettetemi di ringraziare per l'adesione due mie amiche Emanuela e Daniela ...ciao cittine!!!
Apprendo che a Milano e a Torino sono già iniziati i saldi...uhm...a Roma cominceranno sabato 8 luglio...ehm...sono veramente indecisa tra sperperare i miei (pochi!) sudati (parecchio perchè fà 34 gradi ) risparmi (ah, ah,ah) tra:
  • espadrillas tacco 18 cm tuttetempestatedistrasseperline
  • vestitino da collegiale in sangallo (ho paura che mi ricoverino al Dipartimento di Igiene mentale vicino all'ufficio)
  • imitazione della borsa SPY di Fendi bianca con manici marroni (ce l'ha il senegalese che bazzica Ponte Sant'Angelo - ormai con l'accento tipico del suo paese quando mi vede passare per l'ennesima volta mi dice :"Ahò 'e daje, sivvoi t'a dò pe quaranta euri").
  • un guardaroba completo degno della sorellina di Barbie per mia figlia (e come ti sbagli?)

Il tricolore è stato usato volontariamente causa partita dell'Italia questa sera.

EVVIVA L'ITALIA (accidenti era bello quando potevamo dire liberamente FORZA!!!)

mercoledì 28 giugno 2006

Un pò per gioco, un pò per curiosità vorrei sottoporvi un sondaggino da commentare:

IL LIBRO CHE VI HA CAMBIATO LA VITA...O QUANTOMENO L'HA ACCOMPAGNATA!

Per quanto mi riguarda sicuramente tutti quelli scritti da Brunella Gasperini:

L'estate dei bisbigli Noi e loro Grazie lo stesso Rosso di sera

Che ne dite di aderire così vi conosco un pò meglio?

martedì 27 giugno 2006

UNA TATA

Sono le varie Maria, Lucia, Ramona, Zoe, Paola...le nostre TATE... o meglio le babysitter dei nostri bambini...una volta erano le bambinaie e si chiamavano Bice, Elda, Cettina.
Non mi sono mai soffermata a pensare al suo ruolo all'interno della mia famiglia per me è come se ci fosse sempre stata.
Non è la mia sostituta, non ho ansie da competizione, i figli non sono scemi.La mamma, quando fà bene il suo compito, è la mamma.Punto.
Però una tata, quando fà bene il suo compito è una ricchezza immensa, specialmente se ha già avuto a che fare con pargoli ed invece tu sei alle prese con i tuoi primi imbranati tentativi di fare la mamma. E lì non c'è storia. La mamma per i primi mesi è lei, ma non solo di tua figlia ma anche di te stessa, perchè quando tu esci per andare in ufficio con gli occhi gonfi di lacrime ed il cuore trafitto dai sensi di colpa lei è lì che ti rincuora e ti dice che la piccola sarà lì ad aspettarmi.
E' vero.Sono due anni che torno e Micol è sempre pronta, dietro la porta, a corrermi incontro, nonostante ora sappia lavarsi da sola, rispondere al telefono, mettersi le scarpe, dire 'cavolfiore', impastare le polpette, spolverare(sic) e tanti altri miliardi di cose...E devo essere sincera.No.Non sono stata io ad insegnarle parecchie di queste cose.E' stata la mia Paola. Piccola grande donna dall'Ecuador con una voce sottile sottile che ti incanta (e io c'ho il vocione da contrabbasso...).
Micol ha due anni ed 8 mesi. Ha chiamato Paola mamma un paio di volte molto tempo fà.
Ho pianto come una disperata.
Secondo me lo ha fatto apposta.
I bambini non sono scemi.
Punto.

domenica 25 giugno 2006

SONO...

Sono veramente arrabbiata...non lo dico con una parolaccia eppure esprimerebbe tutto il mio livore...sono addolorata e arrabbiata...Micol ha avuto per due notti di seguito dolori fortissimi, si è agitata io appresso a lei e ho maledetto in ordine di apparizione tutti i medici che abbiamo visitato e che ad oggi ancora non mi hanno detto - dico passi per cosa abbia- ma come non farla piangere di dolore...mortacci loro!AHHH!!Mi sò sfogata...scusatemi...
A questo punto colgo l'occasione per dire che io ho comunque fiducia nella medicina e in coloro che esercitano la professione (è stato un semplice medico della mutua che consigliò tre anni fa sentendo ciò di cui si lamentava mio padre ovvero un piccolo banalissimo fastidio alla schiena, di fare la colonscopia che gli ha salvato la vita da un cattivissimo carcinoma) e che,PURTROPPO, le malattie infantili stanno aumentando incredibilmente e che ogni anno ne escono di nuove.
I Growing Pains o dolori di crescita non sono una vera e propria malattia per cui io ringrazio Dio ogni giorno;ma i sintomi somigliano ad una cofana di altre malattie per cui un genitore medio con cultura superiore che cerca di informarsi ( sarebbe quindi meglio essere un genitore eccezionale con un cultura media) entra in un loop da incubo da cui non se ne esce più.

Stò leggendo questo libretto che si intitola I cinque linguaggi dell'amore dei bambini" ovvero tuo figlio capisce il linguaggio che usi per esprimere il tuo amore?
E' davvero carino perchè sò bene che per aiutare al meglio mia figlia che vive già questa esperienza fisica del dolore devo darle tutto l'amore l'affetto ed il rispetto che merita per superarla e diventare più forte.Prossimamente vi dirò per bene in cosa consistono queste 5 regole;sono semplici e banali ma se tenute a mente si può aspirare ad essere un genitore migliore...ALMENO SPERO...

giovedì 22 giugno 2006

UN DEBOLUCCIO

C'ho un deboluccio... eh sì, c'ho un deboluccio per tutto ciò che emana un buon profumo...c'ho l'olfatto viziato e vizioso ma soprattutto è un intenditore ed è battuto solo dal mio udito che ha la capacità di captare e riconoscere al telefono intonazioni di voci, le più svariate e dargli una fisionomia, anche se solo vocale;sò riconoscere pure i diversi addetti del call center che mi chiamano centinaia di volte al giorno per le offerte delle telecomunicazioni per cui ultimamente mi è capitato -mentre facevo il bagnetto a Micol che poi vuol dire che è lei che lo fà a me schizzando nei miei 2 mq di bagno (ecco perchè bagnetto) questo:
7 squilli
"Prontooo!"
Vociare di sottofondo c'è la ricerca automatica per cui l'operatore non ti risponde subito
"Prontooo, mammaaa sei tu? (a volte mia madre è un pò rinco)
"pronto buonasseera è la .... è la Signora...? E' a conoscenz..."
Prima che finisca lo stoppo
"A Francè, ma possibile che cò tutti i clienti...che c'avete dovete rompe li cojoni sempre e solo a me?"
Risata convulsa scompisciata e lo sento dire mentre mi riattacca il telefono in faccia "Ahò questa sa come me chiamo..."

Ora sia ben chiaro, alla settecentesima volta che ti rompono, da cittadino oltraggiato, può capitare di chiedere il nome dello scocciatore, altre volte si presentano loro stessi, secondo le regole del customer care (che forse funziona in America ma qui...) non è che uso la palla di cristallo.
Però mi meraviglio anch'io di questa mia ...chiamiamola dote?

Il mio olfatto invece predilige tutti i profumi dolci e quelli aspretti, e tutti quelli emanati dalle pietanze...qualsiasi esse siano...peccato che i blog soddisfino solo la vista...
Il casino nasce quando entro in uno di questi posti chiamati FRESH o LUSH: assisto all'amplesso tra il mio olfatto ed il mio ipotalamo con il risultato che ci lascio sempre un bel pò di euri ed il mio bagno, nonchè il mio corpo, diventa degno delle abluzioni di poppea;purtroppo però ti devi aspettare, dopo che una si è cosparsa di burroni all'ylang ylang,di olietto agli agrumi, di balsamo da massaggio al miele e cioccolata, dopo una crisi insulinica, di essere allontanata tipo appestata, da tutta la famiglia con un 'mamma che è ta putta ( ovv.puzza)?
Vabbè ho capito, mi preferivano quando c'avevo il naso tappato di mocciolo!

martedì 20 giugno 2006

Una bella favola


Le favole non sono solo quelle che racconto a Micol prima di andare a a letto o quelle, mentre lei cerca, sul riduttore del nostro water di espellere quel coso duro dal culetto mentre io (secondo lei - sono certa!) dico un mare di fregnacce su come l'orso aveva mangiato il miele con tutto il vasetto e come era stato difficile per lui farlo uscire da un buchino piiiccolo come quello lì...
NNNOOOO!!!
Le favole sono quelle che mi racconto ogni tanto, quando sono proprio a terra e mi dico che di mio marito ne ho ormai abbastanza - marito da quattro anni ma ci stò insieme da 12- che sono pronta per mollargli un calcio nel culon, prendere armi e bagagli e trasferirmi di nuovo a casa mia e portarmi of course pure 'a nennella.
Ma poi-accidenti a lui, al cuore intendo- mi prende una nostalgia canaglia di certe atmosfere di vita vissuta insieme a isso, mi ritorna in mente quel cocktail d'amore come cantava la Rotolo e mi incazzo ancora di più per la mia incoerenza.
E allora, come ha scritto, sacrosantamente la Vale in un suo post, il poliamore è smetterla.
"Cancellare con una passata di spugnetta il disappunto delle aspettative mancate..."
Ed io aggiungo smetterla di averne abbastanza e dimenticare (sì avete capito bene - lo dice anche un'aforisma - si perdona, finchè si ama), smettere di avere pazienza (ha,ha,ha!) solo con la prole - e sò fatiche erculee- e rinnamorarsi senza impedirselo solo per qualche chilata di rancore...e che sfaccimme!

lunedì 19 giugno 2006

TRE PERCHE'...PURE PER ME...

Leggendo tra le ricette di Giovanna http://passionecucina.blogspot.com ho trovato un post con un test (che sono davvero modaioli tra i blogger!) simpatico per chiarire qualche aspetto di noi, persone normali che diventiamo un pò immortali lasciando impresse le nostre emozioni sui nostri blog. E allora, sperando che a qualcuno gliene importi un cicinin, vado a fare il test dei TRE PERCHE':
Ma Voi perchè avete scelto questo mezzo?
Ora lo posso dire con certezza...perchè da quando mi è nato un figlio ho perso tante amicizie per strada (ma altrettante ne ho conquistate,tante mamme impacciate come me...) e però ho sentito tanto la mancanza della chiacchiera spensierata o dello scambio di consigli o di qualche risatina goliardica. E da due mesi, grazie a tanti blog, mi sento meno sola e stò imparando tante cose...ahò pure a cucinare (che mio marito non ci avrebbe mai scommesso!) !
Ma Voi perchè avete scelto questo argomento?
Oddio un vero argomento non c'è...in realtà è un blog molto personale e forse non vi trasmetto nulla di eclatante poichè ho gli stessi sentimenti, le stesse passioni ed emozioni di tutti voi; potrei dire che il pretesto è davvero le grandi difficoltà che ho incontrato a capire quale sia l'origine dei dolori alle gambe di mia figlia (comunque potete leggere i primissimi post per capirne di più...)
Perchè avete scelto proprio questo nome?
Beh...qualsiasi mamma o papà che mi leggerà forse condividerà che tante volte nel mestiere di genitore si avrebbe bisogno di una zattera cui aggrapparsi.
Sia per far funzionare il proprio matrimonio e non ammazzarsi a vicenda che per crescere al meglio i nostri figli.
E poi suona bene anche in inglese MUM' S FLOAT!

domenica 18 giugno 2006

BUON COMPLEANNO A ME...EMBE'?


SENZA PAROLE

venerdì 16 giugno 2006

We are just ordinary people...


Leggendo distrattamente alcuni dei miei strumenti di lavoro - tra cui la rivista exibart- nella persona di colei che ignora tutto ciò che è arte dopo gli impressionisti francesi ed un artista contemporaneo di cui mi trovai per purissimo caso a visitare a Venezia una sua mostra, tale Tinguely, apprendo che la contemporary art sforna dei veri e propri talenti che sarebbe il caso cominciare a collezionare( questo naturalmente, prendetelo con le pinze, se come me, guadagnate poco più di € 1.000,00 ale mese)...
Intanto, altra cosa, gli artisti contemporanei sono sempre più avversi ai luoghi canonici, preferendo, probabilmente appallati dai vincoli dei metodi espositivi tradizionali, terreni fertili assolutamente lontani dai soliti musei e gallerie;per cui te li ritrovi sotto le metropolitane, dentro l'androne del palazzo della tua agenzia di assicurazione oppure, e qui volevo darvi la news, anche negli alberghi.
Ebbene sono sempre di più gli hotel che si lasciano vestire da nuovi designers quando non proprio dai grandi artisti contemporanei con le loro collezioni e le loro opere...questo è segno che anche il target del pubblico deve per forza cambiare per la Nuova Arte; certo io guardo le opere di questi artisti e nonostante cerchi di posizionarmi dall'angolazione giusta io non li capisco e quando sento parlare la Vale (quella che lavora con me,eh!Non mamma per sbaglio!) mi sento tanto ordinaria.
Un'artista però ve la voglio segnalare anche se c'ha la tematica dolorosa e truculenta e tenere a casa un suo olio è quasi da squilibrati mentali... però dipinge da Dio...tenete a mente una certa JENNY SEVILLE... e fatemi sapere se qualcuno ha avuto modo di avere qualche colpo di fulmine con qualche nuovo artista...
Cià

giovedì 15 giugno 2006

Stella nera



Vorrei spendere due parole sulla mia isola preferita da cui sono appena tornata e della quale ho ancora negli occhi i suoi splendidi scorci e la gamma dei suoi verdi, della sua meravigliosa vegetazione,dei fiori di iperico e delle bouganville, delle palme dei nespoli e dei limoni.

ISCHIA...bella isola verde...c'ho trascorso,si può dire, tutte le tappe esistenziali più importanti, la mia infanzia spensierata e mangereccia, la mia adolescenza quieta eppur pensosa e la vivo ancora da donna, figlia e madre non bastandomi mai. Ricordo che vent'anni fa, nella piazzetta in cima alla mondanissima Via Roma mia madre, mia zia e le svariate cognate di quest'ultima (chi conosce le famiglie napoletane sà di cosa stò parlando...) aspettavano con ansia il momento in cui Peppino di Capri avrebbe fatto il suo concerto al Calise (famosa catena di bar gelaterie del posto) e le ricordo ragazze ciarliere e agghindate non anni '80 come sarebbe lecito supporre ma un mix di pezzi vintage e look isolano che è difficile da spiegare ma che mi scalda il cuore a ricordarlo. E che dire delle camminate pazzesche che mi facevo con amichette,cugini e parenti acquisiti ed improvvisati, per raggiungere spiaggette immacolate attraverso viuzze e strade sterrate piene di fiori -dio che buono il profumo delle ginestre - e piante odorose - rosmarino, alloro, mentuccia- ricordi mamma? ci cucinavi, con la pasta di pane 'e pizzelle e noi ce le mangiavamo, nella cucina di turno (cambiava a seconda delle case che mia nonna ci prendeva in affitto ogni anno per ttua l'estate) ancora caldissime che ci ustionava la lingua.

Almeno una volta l'anno ci devo andare, devo riassaporare il sapore dolce di tutti i miei ricordi lì conservati...con la scusa che il mare fà bene ai bambini, continuerò a portarci Micol e mi farò accompagnare dalla mia bella mamma e sarà bello vederle brillare negli occhi anche i suoi di ricordi e accennare quel sorrisetto che io capisco al volo...

Ciao stella ci vediamo presto...

mercoledì 14 giugno 2006

Maronna comme è bell'!

Girovagando qua e là, mentre cerco (ormai è diventato un alvoro parallelo al mio lavoro) qualche nuova spiegazione ai dolori della mia polpettina adorata - oggi è la volta delle neuropatologie, ma francamente stò cominciando un pò a rompermi le palle di me stessa - ho il grande piacere di scoprire delle blogger che scrivono da Dio,che hanno tantissimo da raccontare e quindi da trasmettere e da insegnare (poichè non si impara mai abbastanza in questa vita...) che spesso nascondono dei dolori profondi ed i loro blog colorati e full of silly things sono ai miei occhi la loro volontà di esorcizzarli...
Per esempio, tuffatevi tra gli odori ed i sapori di http://qualcosabloggainpentola.blogspot.com e chi come me è parte romana e parte nopea si godrà 'na bella pizza 'e maccarune fumante fumante...
Prima che il Direttore mi licenzi vi abbandono...a presto!

martedì 13 giugno 2006

L'INEDITO

Da Il Messaggero di oggi

L'addio
di Dino Buzzati
Dio che non esisti ti prego
che almeno su questa grande nave
che mi porta via
le cabine siano...siano ben areate.
- Ma se non esiste perchè lo preghi?
- Non esiste fintantochè io non ci credo
finchè continuo a vivere come viviamo tutti
desiderando,desiderando
ma se io lo chiamo...
- Troppo tardi.
- Per la forza terribile dell'anima mia,
forse vile,trascurabile in sè
però anima nella piena portata del termine,
se io lo chiamo verrà
Dedicato a quella grande donna di mia nonna Giuseppina Savignano

lunedì 12 giugno 2006

I LOVE SHOPPING CON MICOL!


Accidenti...in questo giugno freddo e piovoso...(incredibile come incipit era perfetto in questo GENNAIO freddo e piovoso ma ormai non riusciamo a capire più nulla in materia di meteo!) mi sono regalata una settimana nella bella Isola verde campana (alias Ischia) con la mia piccolina e nonostante il brutto tempo siamo riuscite ugualmente a godere della meritata vacanza.
E' incredibile quanti soldi riesca a farti sborsare una puffetta di 3 anni e vado con ordine ad elencare le innumerevoli cose da me comprate:
- nr 4 album stacca e attacca da € 3.50 cad.
- nr 1 bambolotto tipo cicciobello però nero perchè mia figlia gioca al parco solo con cinesi, ecuadoregni, ghanesi e perciò per lei è assolutamente normale avere un figlio proprio un pò diverso € 8.00
- nr.1 palla con l'immagine delle più famose principesse Disney che però a causa della ovvia forma sferica della superficie sembrano tutte avere la faccia obesa e l'espressione di chi stà per vomitare.€ 5.00
- nr 15 palline da € 1,00 cad con winnie the pooh vestito di volta in volta da: pompiere, candy candy, uno dei village people (il poliziotto o l'indiano boh?)da farfallina del Borneo centrale, da Titti e silvestro contemporaneamente e ne ho visto pure uno che somigliava ad un camionista romano che bestemmiava come un turco... € 15,00
- coppia di braccioli questa volta benedetti, perchè la patatona si è finalmente lanciata nelle sue prime nuotate a cagnolino (braccia immobili e gambe in movimento con culo fuori dell'acqua n.d.r.)
- la sorellina di Barbie Shelley con il gabinetto per insegnarle il corretto uso del w.c. (però ho visto Micol infilarcela di testa nel cesso, che voglia trasmettermi qualcosa?)€ 18.00 (Mattel ma vaff....)

Bene le vere vacanze non sono ancora iniziate ed ho già dovuto richiedere un ampliamento del mutuo...
Per cui MAMME ATTENZIONE AL PORTAFOGLIO!!!

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