zattere per le mamme

...le forze cominciavano a venirmi meno, quando all'improvviso intravidi tra i flutti una zattera ed una mano allungata verso di me...con gli occhi brucianti di salsedine e la bocca piena di acqua riuscii a dire solo uno stentato 'grazie'...

lunedì 22 settembre 2008

iT'S MORE THAN A PREGNANCY...IT'S A RELIGION!


In questa fase della mia vita in cui, anzichè stare attenta nel fare l'amore per evitare di rimanere incinta come ho fatto fino ai 35 anni, fornico con mio marito soprattutto per tutta la durata del "periodo fertile" (maronna come odio stà terminologia...) ,per ottenere il fatidico risultato, mi sorprendo a pensare certe cose.
La prima per esempio è quanto sia difficile avere credibilità ed essere prese sul serio.

E' fonte di frustrazione.

La mia ginecologa ride beatamente della mia preoccupazione sul non avere ancora concepito nonostante mi stia trasformando in Dita Von Tease per rendere i miei incontri amorosi un pò più pepati. Per lei è solo questione di tempo,ma a me la frezza bianca sulla fronte mi ricorda che di tempo ne rimane pochino.

Tutta colpa del fatto che lei, stimata professionista, ha avuto due figli stupendi e assolutamente con vie naturalissime a 41 e a 43 anni; tutta colpa di parecchie sue pazienti che, lamentando una pre-menopausa scoprono nel 70% dei casi di essere incinte (la percentuale me l'ha data lei, incredibile!); tutta colpa della mia napoletanità, cha dal momento in cui mi siedo sulla poltrona dello studio comincio a fare battute e lei ridendo come una pazza mi dice che sì c'avrò pure 41 anni ma per lei resto una giovane e pazzerella scavezzacollo...ahò, posso essere presa sul serio?


Altra riflessione.

No. In tutta la mia esistenza non ho mai contratto la toxoplasmosi.

Ma come proprio io che mi sono baciata con tutti gli animali con i quali, anche se per brevi periodi, ho condiviso la mia vita e la mia stanza (cani,gatti, papere, criceti, pesci rossi - baciati con grandi difficoltà - pure un fagiano morto perchè mi faceva pena)?

Ma come proprio io che ho mangiato delle schifezze mostruose nei miei viaggi avventurosi? Come le poltiglie piccanti che mi davano in spiaggia le donne balinesi per guarire da una infezione, come le magnate a sentirsi male in tutti ristoranti of the world, come gli hamburger di nefandissimi chioschi azzannati con la luce della follia famelica negli occhi dopo chilometri e chilometri di auto?

La mia doc,dopo tutti questi anni,aridaje, non ci crede e mi ha rispedita a fare l'analisi.


Mia figlia ha chiesto quanti giorni mancano per fare arrivare questa sorellina. Io le ho risposto :
" Se tutto va bene per il tuo prossimo compleanno"

Lei mi ha risposto: "Senti mamma stamattina non ho voglia di scherzare...che pizza hai sempre voglia di scherzare...uffa..."

Sono frustratissima! AIUT!

venerdì 19 settembre 2008

Questions


Può capitare, nei vari luoghi familiari delle nostre città, che si crei con le persone la possibilità di entrarci in empatia immediata e che, sia pure da perfetti sconosciuti, ci si scambi una battuta ed un sorriso.
Questa cosa fa uscire di testa mia figlia.
Mi guarda con aria interrogativa e poi mi fa sempre la seguente domanda:
“Ma questo/a signore/a è amico tuo/a?”


Immagino che ai suoi occhi io debba essere una pierre da paura.

mercoledì 17 settembre 2008

Che donna...

Ma come mai, nonostante io sia una mamma che urla e strepita, tu mi trovi sempre la tua "mammona adorata" come dici tu? Come fai ad amarmi così tanto, io così imperfetta e improvvisata? Come puoi illuminarti in uno dei tuoi sorrisi anche dopo averti sculacciata qualora tu scorga in me la prima crepa di debolezza sul mio viso? Perchè mi abbracci forte dopo averti minacciato di darti una punizione? Perchè, mentre bofonchio parole e brontolo di qua e di là, ti pianti di fronte a me e non ti sposti fino a che non ti strapazzo di baci? E' questo il tuo approccio al prossimo? E' così che hai deciso di vivere la tua vita? Perdonando le debolezze di chi ami e portando ugualmente il sole della tua dolcezza nella nostra vita? Allora non posso che imparare da te questa tua prima grande lezione. E ringraziare Dio per averti dato questo cuore. Perchè i genitori certe cose non le possono insegnare o creare di sana pianta come fosse il colore degli occhi o dei capelli; e poichè sia io che tuo padre, per i motivi che tuo malgrado avrai scoperto in questi anni, piccola saggia donnina, non riusciamo più a scorgere le nostre innate bontà, ne deduco che è tutta tua questa evoluzione. E io mi sbrodolo sotto dalla gioia.

lunedì 8 settembre 2008

Ancora in vacanza...

Come una lunga vacanza...una di quelle che facevamo da ragazzini...due,anche tre mesi lontani da casa, in vacanza dai nonni o con gli zii e i cuginetti che quando tornavi sembra essere passato un tempo memorabile.
Leggo 9 luglio e guardo che giorno è oggi e vedo che sono passati ben due mesi.
Ma non ho più quella sensazione che sia passato chissà quanto tempo; sedevo a questa sedia quando ho scritto l'ultimo post del 9 luglio perlappunto e sono ancora seduta qui, intenta, tra le pallosità di questa afosa giornata pseudo settembrina dove ovunque scorgo gente con l'alone di sudore sotto le ascelle e il labbro imperlato di sudore manco fosse agosto, a riordinare i miei pensieri bighelloni e pure un pò rincojoniti di chi non c'ha voglia di fare un cazzo.

E seguendo il consiglio di non mi ricordo più di chi mi sono decisa a non fare buoni propositi al mio rientro dalle ferie (cosa che ho sempre fatto puntualmente) per cui ho la piacevole sensazione di non avere scadenze e di non essermi ripromessa nulla di troppo impegnativo che non possa essere rimandato a domani o al giorno dopo o a quello dopo ancora...mi sento abbastanza libera.
Libera di tornare a casa e giocare, anche se poche decine di minuti, con Micol, chè tanto non c'ho nessuna scadenza impellente che mi strafoga... libera di tenermi i mei tre chili di troppo sulla pancia e sul culo, perchè tanto ci penseranno i rigori dell'inverno e gli stress degli acciacchi a portarseli via...mi sento libera di mettere biancheria sexy perchè ho maturato la consapevolezza che nella penombra anche la più cellulitica delle donne con un bel reggiseno ed un perizoma minuscolo fa arrapare il proprio uomo quando c'ha voglia di fare l'amore che non lo ferma nessuno... libera di non spendere soldi perchè non ce li ho e se pure li avessi, poichè stiamo tutti nella stessa sfonnatissima barca, oggi non li spenderei per rispetto a chi stà peggio.

Per cui stò, de testa, forse ancora in vacanza e ci vorrei stare ancora un pò...almeno fino a che il mio cervello stà a riposo e non ricomincia a rompere i coglioni con il suo continuo moto.
Intanto auguri di buon inizio scuola a tutti i vostri bambini perchè purtroppo per loro le vacanze sono finite davvero e hanno bisogno di tutto il nostro sostegno ed il nostro amore nel loro cammino di crescita e di apprendimento.

Prosit.

Lilypie - Personal pictureLilypie First Birthday tickers Lilypie Kids Birthday tickers