Ortaggi (ma senza doppio senso)

"........"

"...Mamma, quando andiamo in vacanza?..."

Aridaje ci risiamo

"...Amore, se riusciamo a sopravvivere al trasloco della nonna andiamo un pò in montagna...a giocare a fare i pupazzi di neve...sei contenta?..."

"...Mmmm...ma io non dicevo una vacanza per scilare, che dura poco, io dicevo la vacanza quella grande...quella che mangiamo tanti gelati e vediamo tante cose e andiamo nell'albergo e giocamo in piscina e papà ci schizza l'acqua e poi mangiamo ancora gelati e poi ci buttiamo dallo scivolo della barca e dormiamo sulla spiaggia e fa caldo e facciamo tante coccole ,io dico la vacanza quella grande!!!"

"Ahhh...ho capito amore...tocca aspettà ancora qualche mesetto..."

"....mmmm...uffaaaa...che cavoletti di bruxelles però...."

Ora vi devo dire, e ve lo giuro su Michi, che è quest'ultima una affermazione che dice spesso perchè insegnatale da mia madre, ma provoca in me un attacco di risa con conseguente colite...forse perchè i miei flaccidi addominali vengono finalmente sollecitati! Sarò una sempliciotta, ma mi fa troppo ridere una tappetta che con aria scocciata dica frase anacronistica per i tempi che corrono tra i piccini " che cavoletti di Bruxelles" o meglio ancora "mannaggia li pescetti" che vi devo dire...sò ffforti stì regazzini...sò...