La trappola
Ricevuto tramite e-mail dalla mia amica Elena, mitica mamma di Livia...
Un topo guardò nella fessura del muro per vedere il contadino e la moglie aprire un pacco, scoprì così che nel pacco c'era una trappola per topi e ne fu devastato.
Tornando nell'aia, il topo volle avvisare tutti gli animali:"C'è una trappola per topi nella casa! C'è una trappola per topi nella casa!"
La gallina iniziò a chiocciare e raspare in terra e disse:"Signor Topo, posso capire che questa sia una grave preoccupazione per lei ma non ha conseguenze su di me. Non me ne importa molto."
Il maiale simpatizzò ma disse: "Sono molto dispiaciuto, Signor Topo, ma non posso far molto altro che pregare. Può star certo che la terrò presente nelle mie preghiere."
La mucca disse: "Accidenti, Signor Topo. Sono spiacente per lei, ma è difficile che io riesca ad infilare il mio naso nella trappola. E' un problema suo."
Così il topo tornò nella casa, a testa bassa e triste, per fronteggiare la trappola solo soletto.Quella stessa notte, si sentì un suono nella casa, come il rumore di una trappola che scatta sulla preda.
La moglie del contadino corse a vedere cosa aveva catturato.Nel buio, non vide che era un serpente velenoso la cui coda era rimasta nella trappola.
Il serpente morse la donna.Il contadino la portò all'ospedale e quando la riportò a casa lei aveva la febbre.
Chiunque sa che quando si ha la febbre fa molto bene prendere del brodo di gallina.
Così il contadino portò la sua accetta nell'aia per preparare l'ingrediente principale del brodo.Ma la moglie continuava a star male e così amici e vicini vennero per stare con lei ad ogni ora del giorno e della notte.
Per dare loro da mangiare, il contadino uccise il maiale.
La moglie del contadino non migliorò ed un giorno morì.
Vennero così tante persone al funerale, che il contadino dovette macellare la mucca per fornire sufficiente carne per tutti i convenuti.
La prossima volta che ascolti qualcuno che ha un problema ed inizi a pensare che non ti riguarda, -- ricorda - quando uno di noi è minacciato, siamo tutti a rischio.
Siamo tutti coinvolti in questo viaggio chiamato vita.
Dobbiamo darci un'occhiata uno con l'altro e fare uno sforzo per incoraggiarci a vicenda.
Ognuno di noi è un filo vitale nell'arazzo di un'altra persona.
Le nostre vite sono intrecciate le une alle altre per una ragione.
Si chiama interdipendenza.
4 Comments:
è proprio vero.
sto studiando bioetica che parla proprio delle problematiche inerenti alla comune responsabilità che abbiamo come abitanti della terra.
mi sta appassionando.
bel post.
rosco
la domanda è: che cosa può fare un maiale per neutralizzare una trappola per topi?
ma non chiamarmi cinica :)
Nessuno di noi può dirsi immune dalla grettezza, dalla tentazione di distogliere il capo "perché tanto non sono fatti miei".
Per restare in tema, c'è un aforisma cinico, ma tutto sommato realistico: "C'è sempre del formaggio gratis in una trappola per topi"
P.S. Perdona l'Off-Topic, ma non ho altro modo per porgere a te e alla tua famiglia gli auguri di buonissime feste. :-)
Ciao.
Passo a farti un saluto, ti seguo sempre anche se magari non scrivo...
Questa storia, davvero, è un pò la parabola della vita...
Abbracci prenatalizi a te e a Micol!
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