La Corte dei Miracoli...de' Noantri!
Vabbè...forse c'ha ragione Stefano...dice che il post del 1°giorno di scuola di Micol è un pò triste.
Anche se ieri pomeriggio quando l'ho riabbracciata mi è sembrata la solita simpatica giocherellona, il magone mi è passato solo a sera.
E allora oggi vi dirò della bella sfilata di varia umanità cui ho assistito ieri ed oggi a scuola: e non stò parlando di bambini...
Parlo di noi, mamme e papà, che a vederci tutti insieme siamo degni di un Circo Barnum!
Ho visto di tutto...certo parlo io,che mi sono conciata nemmeno fosse il mio primo giorno:mi mancavano solo i ciuccetti e le efelidi finte!
Le mejo sono le mamme modello Fatalon: tacco 12 cm, minigonna strizzanatiche sode,abbronzatura bronzea e chioma leonina di solito accompagnano bambina vestita di volant,pizzi e nastrini che viene stritolata di baci ma anche velocemente congedata perchè alle 10.00 comincia la prima lezione di acqua gym e tu capisci...
Io sono nel gruppo delle mamme Casual : cercando di tenere un low profile indossiamo tutte la prima magliettina che ci è capitata a tiro, jeans scolorito e scarpe da ginnastica per dare l'idea che,malgrè l'età siamo giovani dentro,semo cool e i nostri figli altrettanto...da cosa veniamo tradite? Dalle emozioni naturalmente, tutte rigorosamente retrò, old style, che vanno dai singulti, allo smocciolamento, agli abbracci strappacore e al fazzolettino stretto in mano per soffiata di naso alla velocità della luce! Però i nostri bambini ci perdonano e mentre si fanno gli affari loro e giocano con il giocabile scuotono la testa come a dire:"Che voi fà, sò adulti..."
Ahhh,poi la Manager:quella che al primo giorno di scuola ci deve essere, fa i suoi dieci minuti di presenza (con quattro tate che aspettano fuori per sostituirla) mentre te fà un consiglio di amministrazione,licenzia due sales manager, inventa una promozione e fà rosicà quello del marketing tutto rigorosamente al cellulare, of course.Vestita con tailleur pantalone Dolce & Gabbana, austero ma sexi, perchè c'ha le palle ma è pur sempre 'na femmina.
Peccato che i figli siano un pochino stile scienziato pazzo e cerchino di bruciare i riccioli di Micol e altre bimbe con l'accendino che hanno fregato all'autistà di mammà!
E le mamme Extracomunitarie? Sono quelle che mi hanno fatto più tenerezza di tutte:spaziano dal sud America allo Sri Lanka alle Filippine alla Cina alla Lettonia per cui fisiognomiche di ogni varietà:con una cosa in comune un sorriso - vero!- immenso...capita però che i bimbi non sappiano una sola parola di italiano e che sappiano solo farsi rispettare con testate alla Zidane o con urla terrificanti nell'idioma del Paese straniero di appartenenza, perfettamente udibili anche lì però...
Ora non vorrei dire...ma i più normali mi sò sembrati proprio i papà:
che erano tutti emozionati, tutti vestiti per andare a lavorà (ognuno c'ha la sua divisa e la sua croce), tutti consci di un fatto ovvio:ogni proprio figlio è assolutamente speciale!
Certo c'era il papà fricchettone, con i sandali e l'anellino all'alluce (!!!), il papà bonazzo (ahò non me dite niente eh!Sò mamma ma nun sò mica cieca!), il papà Furio che spiegava, da un punto di vista psicopedagogico e metafisco dell'ermeneutica al proprio pupillo di tre anni l'importanza di non farsi la pipì nel pantaloncino che è sindrome di debolezza e di scarsa autostima e...a papà ma vaff....lo!
Insomma tutti lì,in quella grande stanza colorata, zeppa di giochi,ognuno con la sua storia di amore filiale.
E poi...questa energia cosmica che è fatta delle risate dei bambini e del loro vociare che ,ne sono certa, non appena ne riempie l'universo ed arriva in cielo alle orecchie dell'Onnipotente Gli deve sembrare la più bella musica classica mai composta dal Genio umano...
4 Comments:
Sei troppo forte!!!!
Perdono. Leggo ma non commento. Sono un disastro..... :)
Vai così, mamma!!!! Sei forte!!!
I tuoi post sono un toccasana!!! =)
Pur lontana mille miglia da questa esperienza strappa cuore, posso solo dire che i bambini, al di là dei pregi/difetti dei genitori, sono in grado di sviluppare una sorta di barriera protettiva. E li vedi tornare fieri del loro primo giorno di /nido/materna/scuola come se avessere conquistato il mondo. Noi avremo anche il cuore gonfio, ma loro ormai hanno preso il volo verso un futuro che speriamo radioso.
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