Vecchio mio...
'Nzallanùto...
è molto familiare a me questo termine napoletano e a casa mia tutti sanno bene chi e' lo 'nzallanuto.
E' la persona che sembra confusa, intontita, stordita, nu poche scema...
Sin dall'infanzia me lo sono sentito ripetere scherzosamente tante volte...
Però si dà anche il caso che spesso il termine sia associato per lo piu' a persona anziana (viecchio 'nzallanuto).
E la cosa, non piacendomi affatto,mi porta a fare le mie solite elucubrazioni temporalesche.
Il guaio (???) è che io sono una persona che, dove si crea la possibilità (di solito in viaggio, quando ho tempo di riflettere e di riappropriarmi delle mie emozioni) tendo ad attaccare bottone con gli anziani seduti fuori ai bar, col vecchietto di paese, con la nonna che spazza davanti casa...perchè ne subisco il fascino,appena vedo il reticolo delle rughe su quei bei volti antichi io rimango incantata.Mi innamoro dei loro sorrisi scucchioni, delle fossette profonde dove non ci sono più denti, degli occhi acquosi sempre fissati lontano come giovani esploratori, pur avendo tanto esplorato.
E quindi sotto sotto, avverto anche l'aspetto negativo del termine.
I vecchi sono, in fondo,dei rincoglioniti.
Sulla origine di 'nzallanuto si sono fatte piu' ipotesi. Alcuni vogliono l'origine etimologica dal latino insanire che si traduce in smaniare, fare follie. Altri dal greco "zalaino" cioe' stolto, demente; la più attendibile vuole l'origine dal greco "seleniao" che si attribuisce a persona lunatica, che deriva da "sele'ne'" (luna).
La conclusione è che io sono stata, sono e diventerò - se Dio lo vorrà- una vecchia folle,un pò scema, pure lunatica insomma 'nzallanuta. Ma per fortuna vecchia.
E se qualcuno mi considererà una rincojonita, faccia pure.Ma non sa che si perde.
1 Comments:
Divertente il tuo racconto e la delucidazione del termine... bella foto!
Ciao.
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