LOVE IS IN THE AIR

Tempi di cose da fare. Di operatività.

C'abbiamo un candelario dell'avvento da aprire ogni mattina: alle prime ore dell'alba mia figlia sgattaiola lesta fuori dal lettino e una volta scoperta la sorpresa nascosta dietro la casellina non ne fa mistero...no...comincia a strillare "è uscita la stellina...è uscito il pacchettino...è uscita la fatina..." mancherebbe solo che comiciasse a dire 47 morto che parla, 25 Natale, 90 la paura e la tombolata è servita, et voilà!

Ho una mamma dalle mani d'oro che sforna cappellini di lana colorata di tutte le fogge cui io devo attaccare pon pon, bottoni, ecceccec. Il problema sarà piazzare tutte queste meraviglie...io ne indosso uno diverso ogni giorno come samples così pure mia figlia ma al momento non abbiamo ottenuto granchè...che sia la fine dell'home made?

C'ho da ritirare cose, ricordare cose, mettere a punto cose, consegnare cose. C'ho da fare. E sono felice perchè una volta usciti dal tunnel della malinconia è cosa buona darsi da fare e non ricominciare a piangersi addosso.

Anche mio marito si dà un gran da fare. Mi prepara la colazione, porta a scuola la Michi, mi telefona spesso per chiedermi come stò, apparecchia e va a comprare le pizze e i supplì vedendomi accasciata con l'occhio a mezz'asta sul divano in procinto di sfondare il sofà...tutto questo perchè ho un pò di giorni di ritardo. Una rondine non fa primavera. Ma mi sento che love is in the air.