...FELICE NATALE...

...E CHE TROVIATE SOTTO L'ALBERO, MA ANCHE PIU' IN LA' NEL TEMPO, QUELLA COSINA CHE DA TANTO TANTO TEMPO ASPETTATE...e...ehmm...ennò, non stò parlando del vicino bonazzo incartato con carta dorata, o del biglietto della lotteria o del superenalotto vincente attaccato all'angioletto di cartapesta, o della borsa di Louis Vuitton o del sandalo Jimmy Choo nascosto sotto la giubba rossa di Babbo Natale...no.
Parlo di ciò che nascondiamo intimamente, di quella aspettativa (sennò perchè si chiamerebbe così?) di miglioramento che ci fa vivere aggiungendo un pò di pazienza all'infinita casualità che spazientisce. Di quel "mi piacerebbe" che ci sembra così assurdo e irrealizzabile che nello stesso momento in cui l'abbiamo espresso lo allontaniamo come si scacciano le mosche che ci infastidiscono.
E invece no. Io mi siedo e aspetto. E mi auguro che mi arrivi il secondo figlio che tanto desidero. E a te, un nuovo amore che ti tolga quella sfiducia negli uomini che ti ha lasciato 'lo stronzo' quando ti ha sbolognata da casa con la piccolina. E a te, il part time che aspetti da decenni per poterti godere finalmente qualche ora in più della crescita dei bambini. E a te un nuovo contratto con qualche liretta in più. E a te una casa dove finalmente vivere spensierata. E a te un carico di salute perchè che sfaccimme ormai i dottori si sono arricchiti e possono andare a Sankt Moritz a spese tue e mi sembra che basti. E a te un pò di risate che ultimamente ti hanno evitato come lo scoreggione di turno sull'autobus stracolmo.
A voi...tante cose belle che spero di leggere sui vostri post...perchè condividere i desideri esauditi è troppo bello!!!

AUGURONI DA GRAZIELLA, STEFANO E MICOL!

POUT POURRI di mumble mumble...

Di come sia sempre valida la regola che chi c'ha i soldi è parsimonioso e noi che fatichiamo le sette camicie per guadagnarne un pò al mese ce li bruciamo immediatamente; e che niente, non c'è niente da fare almeno io e qualche mia conoscenza non la impareremo mai.

Perchè si dà il caso che, il matrimonio "prestigiosissimo" che si è svolto nella Chiesa accanto al mio luogo di lavoro e che guarda caso portano la stessa nomenclatura avesse come ospiti al ricevimento il Gotha dell'Alta Finanza; una galassia di soldi per dirla in paroline.E si dà il caso che al momento del pagamento, con un certo giro di parole, ci sia stata mossa l'accusa di essere un pò cari e che arbitrariamente sia stato deciso, (con versamento di bile del mio Direttore) di autoconcedersi uno sconto sulla fattura di un bel pò di euri. Ah...stessa scena identica l'estate scorsa al momento del conto alla grande Maison dalla grande V...

Mumble mumble...bah...

Di come una piccola donna di 4 anni possa soddisfare contemporaneamente svariate esigenze senza che voi (e qui Giuliana me pò capì! Noi mamme dalle 18.30 alle 22.00...) vi siate mai dovute sforzarvi per insegnarglielo; perchè si dà il caso che Micol approfittando della mia influenza mi abbia fatto da infermiera, da badante, mi abbia raccontato cose, sbucciato mandarini (che al mio rifiuto si scorpacciava lei!), accarezzato la fronte, fatto shh a chi parlava rumorosamente per permettermi di riposare, cullata e coccolata come una bambola little mommy pure avendo le dimensioni sei volte tanto.

Mumble mumble...sniff...

Di come degli autotrasportatori uno non si ricordi se non quando decidono di fare dei muri di metallo per protesta per cui non t'arriva più nulla di quello di cui pensi di avere bisogno:riviste, benzina, odori per cucinare le lenticchie o il melone giallo ecc. ecc.

Perchè uno li immagina sempre col clichè di esseri umani buzzurri, col calendario dell'ultima strappona con le tette in bella vista tenendo magari la mano sulla patta dei pantaloni. E se è vero che le apparenze ingannano fanno solo un lavoro come un altro, solo che stanno seduti ore ed ore, macinano chilometri che solo i supereroi e se noi vediamo i nsotri figli solo la sera loro non li vedono proprio per lunghi periodi. Scusate era la mia personalissima riflessione.

Mumble mumble...seguono ulteriori riflessioni.Stò a letto, aivoglia a pensà.

Genitori

"Pronto papà ciao...sono io...state bene?" caciara di sottofondo tipo strada trafficata





"Ciao amore, sì sì tutto bene" voce sorniona e squillante del mio adorato babbo





"Ma dove sei?"





" Stò a ua..do..la"


"Ah state già a tavola?"


"No stò a Padova"


"Ma quella di Sant'Antonio?" perchè voi pensaaatee che io sia una donna intelligente e arguta ma spesso vi sbagliate pesantemente...





"Sì, siamo in viaggio per l'Austria..." uh, già avevo dimenticato...papà e la compagna approfittano dei pulmann dei pellegrinaggi per farsi un pò di viaggetti...è vero che una batteria piccola di pentolini e una macchina per la magnetoterapia se la sono dovuta accattare ma almeno la vita se la vivono e non se la lasciano scorrere addosso come certi miei coetanei pigroni dalla cefalea facile.





"Uh...che bello...allora ti richiamo domani così mi racconti" e pensare che la viaggiatrice e la voce narrante di tante avventure ero io e neanche tantissimo tempo fà...come cambiano certe situazioni crescendo

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"Mamma, sono io....dove sei?"

"Mah, stò in giro, ora passo alla Coin, poi vado a pranzo con la mia amica Teresa in quella nuova

trattoria a Largo Argentina e da lì arrivo a Piazzale Ostiense che vado a salutare le mie ex colleghe dellAcea"

" E le prove della poesia di Natale a scuola di Michi...che ti sei scordata?"

"Ma no, ma no tornando mi allungo fino a scuola, non ti preoccupare"

Se non sapessi che Amy Winehouse si pippa l'intera scorta di eroina e cocaina presente nell'Europa del nord e del centro comincerei ad avere qualche dubbio sul nuovo target di consumatori di stupefacenti.

Io nel frattempo mi sono data al Moscato d'Asti che mi hanno regalato degli allestitori. Slurp.