zattere per le mamme

...le forze cominciavano a venirmi meno, quando all'improvviso intravidi tra i flutti una zattera ed una mano allungata verso di me...con gli occhi brucianti di salsedine e la bocca piena di acqua riuscii a dire solo uno stentato 'grazie'...

venerdì 27 aprile 2007

SEE ME


Mamma mi racconti una favola?
No amore, questa sera la mamma non si sente bene, ho mal di testa.

Mamma stasera me la racconti la favola?
No, non vedi che devo ancora finire di riordinare?

Mamma avevi detto che mi raccontavi ...

Zitta un attimo che non sento...


Amore vuoi che ti racconti una bella favola?
No.Grazie mamma.

In tutta la vita quante paia di occhi avrò fissato dentro ai miei…una infinità…occhi sinceri e puri come quelli dei bambini o di persone che anche da adulte conservano un cuore intonso dal fango; occhi arroganti di tutti quelli che pensavano di saperne più di me, di sapermi insegnare qualcosa ma senza averne davvero l’intenzione; occhi tristi, madonna quanti!, di gente offesa, maltrattata, delusa, occhi liquidi di chi aspetta di morire o neanche se ne rende conto più che è l’ora, perché l’oggi e il domani sono confusi, occhi addolorati per un lavoro perduto, occhi affamati a fine mese con pochi soldi in tasca ; occhi cattivi e spietati o solo cattivi perché il dolore toglie tenerezza allo sguardo e non bisogna arrogarsi il diritto di giudicare; occhi colmi d’amore, amore di mamma, di papà, di nonno, di nonna, di zia, di zio, amore mio, il primo amore e poi il secondo e il terzo, e poi...e poi...figlia, ci sono i tuoi bellissimi occhi.
Il tuo sguardo colmo d’amore per me. E che io spesso non ricambio perché distratta da altro. Tu mi guardi e mi dici che sono bella. Vedo i tuoi occhi che lacrimano perché ti sei fatta la bua e poi colmi di gratitudine dopo che ti ho disinfettato e messo il cerotto. I tuoi occhi ridotti a fessura dalle risate e dal solletico.


Ho visto per la prima volta nei tuoi occhi la delusione cocente per l'ennesimo rifiuto. Cercherò di non negarti più ciò che è ovvio che tu ottenga da me. Mi dispiace davvero. Spero che tu possa leggerlo nei miei occhi in questi giorni. Non c'è nulla che valga di più di vedere la meraviglia nei tuoi occhi.

venerdì 20 aprile 2007

MI IMPICCO COL MIO BIKINI


Apprendo che la prossima estate il bikini compirà 60 anni.

Dalla sua prima apparizione ad oggi ben sei decenni a testimoniare tutte le sue trasformazioni ed esperimenti. Prima a triangolo, poi a fascia, di cotone e poi, con il suo avvento, nel fantastico materiale chiamato Lycra cui rendiamo grazie per aver potuto sgambare di più il costumino e per non aver preso più la broncopolmonite per le lente asciugature.
La prossima estate la mia personale prova bikini compie 40 anni.
Dalla prima mia apparizione in costume, ben 4 decenni a testimoniare tutte le trasformazioni (SOB) ed esperimenti (SIC).
Il monokini dai tre anni (così lo posso raccontare ai miei nipoti che pure io ho provato l'ebbrezza del topless!!!) ai dieci. L' olimpionico dell'Arena fino ai venti (me lo potevo permettere perchè facevo tanto nuoto e tante gare) e tutta una serie di miscugli di forme dai venti a oggi. Una perfetta parabola ascendente fino ai trenta perchè il triangolo di sopra si stringeva per tirare fuori meglio le tette e il triangolo di sotto si tirava per cercare di contenere il culo; poi parabola discendente dove i triangoloni di sopra sono tirati al massimo per contenere e sostenere ciò che vuole ostinatamente scendere e il mega triangolone di sotto si nasconde - il vergognoso!- tra le natiche perchè non ce la fa più e ha preferito arrendersi. Nonostante gli abbia aumentato la quantità di stoffa. Ingrato!
A casa mia gira il catalogo di Victoria'Secret come se nulla fosse. Ieri mi sono fatta del male a guardare la sezione costumi. Ahia. Fa quasi male come Sports Illustrated famoso per le copertine con le più belle modelle del mondo. Ma quello lo puoi spulciare solo nelle Messaggerie musicali, mica te lo compri. Invece io me lo sono visto recapitare insieme al pigiamone XL che ho comprato on line (e che ho pagato come un pendant di Tiffany per importarlo dagli States) tutto colorato che sembro uno degli amici de Il Circo Di Jo Jo. Sexissima ed eccitante come una brocca di acqua ghiacciata versata sul pene.
Il problema è che stò malefico catalogo ogni tanto lo trovo in bagno, incastrato nello scaldasalviette e non sono stata io a portarcelo.
Forse è arrivato il momento di pensare alla prova-bikini. 100 addominali e 100 slanci delle gambe all'indietro ogni giorno. No...un integratore dimagrante...no,no,meglio...una lipo dalle ascelle a scendere...seee...un megaposter di qualche mega gnocca attaccato al mio corpo con colla waterproof così ci vado anche al mare...
No, ho deciso. Oggi lo butto. O lo presto. O lo poteri anche vendere. Si accettano cash e carte di credito.

giovedì 19 aprile 2007

Ma che giorno è oggi?


E' già trascorso un mese dal compleanno di Steve e a me questa velocità con cui si consumano eventi, momenti, giorni e minuti mi mette un pò di tristezza.Sia chiaro. Io non ho paura del tempo che passa. Ma mi dispiace tremendamente mettere tutto stò tempo tra l'adesso ed il passato perchè racchiude davvero troppe meraviglie che sarebbe un peccato dimenticare.
Per questo io raccolgo e conservo le agende, i diari, i quadernetti;tutto ciò su cui ho annotato qualcosa;tutto ciò che riporta, con dovizia di particolari, qualcosa che oggi, appunto,potrei non riuscire a ricordare.
Per fortuna che ci sono anche le fotografie. Ma con le foto mi riesce semplice giusto il giochino "vediamo come sono cambiata". E grazie al cavolo. Mi sono rivista in una foto del '98;insomma, non proprio un miliardo di anni fa, eppure...le spalle spigolose che mi piacevano tanto, la muscolatura ancora in buona tenuta, assenza totale delle mie care rughe naso-labiali. Ah, beh sì...il mio culo...quello lì sempre tale e quale ehh, coerente a se stesso ( tacci sua...)! 'mmazza come noti i cambiamenti! Però freddamente e con lucidità:quasi non fossi io quella...
Ma dalle impressioni che abbiamo trascritto, scoprendo a volte di aver fatto anche della poesia, meglio che da una fotografia, si sprigiona quella precisa sensazione e ti sembra di essere nuovamente lì...ecco sì mi ricordo...il nostro litigio sotto casa,la portiera beccata a spiare attraverso le tapparelle, ora me la ricordo la tua espressione dura perchè c'ho scritto " mi hai guardata con la tua faccia da cazzo"...oppure...leggendo "papà si è trasferito a Manziana" scoprire che era il 9 maggio (di più di tredici anni fa) e mi prende la malinconia di pensare quanto potesse essere odioso per mia madre essere stata lasciata definitivamente in una stagione così bella, in piena primavera...
Poi adesso c'ho pure stò blog.
Per adesso non ho voglia di rileggere ciò che è stato,ciò che ho scritto. Sono troppo curiosa di leggere i post con i ricordi dei miei amici. Anche se i mesi passano così velocemente almeno c'è la lentezza di leggere piano piano un pochino di ciascuno di Voi. Così passato e presente sono incredibilmente fusi. Come piace a me.
Salut.

lunedì 16 aprile 2007

Autostrada del Sole


Come anni fa.
Come se nulla fosse mutato nel nostro rapporto.
Con il cuore leggero e con la voglia di raccontarsi tante cose, ma pure tante idiozie, così tanto per ridere fino alle lacrime.
Come ai bei tempi. Io spensierata e senza figlia. Tu pure, sia pure in altro senso.
E l’Autostrada del sole che conosciamo così bene per averla percorsa infinite volte. La fermata obbligatoria all’Autogrill, quello sopraelevato.Oppure quello di Teano est per il secondo caffettino. Ricordi, ti dicevo ieri, quando beccammo quella nevicata pazzesca alla diramazione Roma sud? Oppure quando, d’estate scendevamo a Napoli e dicevamo sempre che il sole sull’Autostrada sembra più grosso?
Ieri abbiamo viaggiato insieme ed è stato bellissimo. Senza Micol; soprattutto senza la sua innata capacità di fagocitare ogni piccola attenzione. Io e te. A parlare ininterrottamente. Direzione Roma Napoli circa 225 km di parole e confidenze, ricordi tristi e battute allegre. I primi 100 km in italiano poi sempre più in dialetto man mano che la meta si avvicina. Uè Maronne e commè è amaro stù cafè…ce vò 'nata bustine ' e zucchero...
Potrei dirti che ogni viaggio andata e ritorno che abbiamo fatto, è stato fatto con uno stato d’animo diverso. Certo quello di sei anni fa…magari neanche te lo ricordi…io guidavo e piangevo e tu mi consolavi e quando poi mi ero finalmente calmata, ti mettevi a guardare fuori al finestrino e vedevo le tue lacrime solcare le tue guance e raccogliersi sotto al naso, così in silenzio. Un silenzio innaturale per noi due.
Ieri ti tenevo la mano chiusa nella mia. Starti accanto è un’emozione continua.
Mamma…tu lo sai che ti voglio un bene immenso vero? E che quando sono veramente a terra il solo pensare alla tua risata e alle pagliuzze dorate che hai negli occhi mi infonde nuovo coraggio? Perché proprio io ho avuto la fortuna di averti come madre? Tu, non hai smesso mai di abbracciarmi e baciarmi e ancora adesso,che non ne ho più bisogno per superare la mia insicurezza, mi dici quanto sia brava e bella? Io voglio essere come te…mamma…con Micol voglio essere come te. La mia luce.Il mio punto di riferimento. Il mio albero da abbracciare quando mi sento troppo inquinata dalla mia mondezza interiore. E quando quella esterna mi vuole seppellire. Sii immortale mamma, ti prego. Io senza te…un tramonto senza colori. Un fuoco senza calore. Io assolutamente niente.
Ti amo tanto.

giovedì 12 aprile 2007

'A BBONA!


Gli operai che stanno ristrutturando il palazzo di fronte al portale d’entrata del Complesso Monumentale mi adorano.

Letteralmente.

E non mi stò sparando le pose, come diciamo a Napoli…il fatto è che, durante i sopralluoghi mi capita spesso di sostare in strada in attesa del cliente,per cui divento bersaglio preferito di questi simpaticissimi e gajardissimi mix di testosterone muratorio (romani ed extracomunitari ensamble pe’ favve capì che bel mix!) e dei loro complimenti, fischi e cotillons.
E fischia ‘na volta, fischia n’altra, “’a bbella” oggi, “a ‘bbona” domani, a furia d’aspettà, all’ennesimo richiamo amoroso, è successo che scoppiando a ridere come ‘na matta un pò isterica, ne uscisse fuori uno scambio di battute degno di un summit di premi Nobel:
“Ahò ma chette ridi?”
“Nooo, ma dico come ve và... hai visto che faccia che c’ho oggi?”
E facendo capolino da una specie di impalcatura, si affaccia un ragazzetto con l’aria un po’ timorosa
“E chevvordì…se bbona uguale…”
“Avvabbè…basta che respiramo semo tutte apposto…”
Allora ecco che t’intervengono i più coraggiosi a dare aiuto:
“Ennò, si fossi ‘na cozza t’ho diremo!”
E lì ci siamo messi tutti l’animo in pace, io salutando e dileguandomi e loro, ogni volta che passo lì sotto, facendomi sentire Marilyn Monroe alle adunate dei militari in guerra.
Ammazza che potenza stì ormoni femminili!

mercoledì 11 aprile 2007

Sex addicted? Who? Me? Naaaaa...


Ho la strana sensazione, in questi giorni, di essere circondata da riferimenti chiaramente sessuali;poichè io sono una che fà una gran quantità di battute pesantissime, una sorta di camionista in gonnella, allo stesso tempo alcune situazioni platealmente porcine mi spiazzano,mi imbarazzano e mi fanno arrossire nonostante la mia non più tenera età. Per cui se in farmacia mentre io chiedo argento proteinato per il nasino di mia figlia e una scatola di enterogermina, mi trovo accanto una signora che stà acquistando il penis-ring della Durex, un pochetto rimango basita e mi accorgo di rimanere con la bocca semiaperta mentre raccolgo il mio resto e ascolto come in trance la spiegazione ( data con scientificità e freddezza dalla dottoressa manco spiegasse il funzionamento di un contapassi e contacalorie d'ultima generazione!) del modo d'uso del giocherello vibratorio...ahò, tanto di cappello alla signora che nel mentre sfida pure un'altra faccia imbambolata del signore che desiderava una confezione di aspirine e forse uscirà con una bella scatolina di preservativi al mango ed ananas.

La cosa brutta è che pure al reparto orto frutta del supermercato mi sento vittima di questo...e se dovendo prendere le banane sono portata a prendere mai due ma sempre tre o più è perchè mi viene in mente la barzelletta del frocio che chiede una banana al fruttarolo e si vede consegnare due...ma perchè due?dice lui...eddài che una te la magni pure...gli risponde il sagace rivenditore.

Lo so, è tragico.

Sarà l'aria tiepida? Sarà che ho voglia di concepimento?

No,no è proprio desiderio...rimasto in letargo in questo lungo inverno e forse pronto a darsi una svegliata. Che sarebbe pure ora. Sappiamo bene, noi fanciulle coniugate o conviventi quanto a volte basti un nostro gesto per scoraggiare od al contrario dare il via al primo approccio, che poi, nonostante ci si senta stanche e un pò cesse, una volta dato lo start up, vai così...sì...uh,che bello...si...rivela...un sanoooogodimeeentoooooo!

Tempo fa, ad una cena con un gruppo di simpatiche desperate housewives come me, una volta esaurito argomento pargoli e tutto il corollario del manuale della mamma pediatra dell'ultimo ventennio, passando per gossip e desideri vari di ricorrere al chirurgo o semplicemente al medico estetico, ho scoperto che una di loro assumeva un integratore per aumentare il desiderio sessuale...sì, proprio come uno può assumere vitamina C o Olio di pesce...lì per lì sono esplose risate, un pò di stupore e sotto sotto anche ammirazione...poi ci siamo annotate tutte quante il nome del prodotto...non si può mai sapere nella vita!

Porcaccia della misuar...certo che senza sesso...che barba,che noia...che barba!

giovedì 5 aprile 2007

Per chi si fosse perso Natale...auguri amici miei!


Gesù, tu ci devi perdonare...io 'o saccio che tu 'ncopp a chella croce aspetti che si compia il Tuo destino...stai così, paziente e sofferente, crocifisso e nudo e ci salvi e ci consoli...e nuje che facimme? Nun è Natale e nun sapimme c'avimme fà...accattamme ddoje ove 'e cioccolata, sgraniamo qualche rosario, facimme la faccia appesa 'o venerdì e magnamme l'abbacchio 'a dummenica...e mi chiedo tu chissà a cosa pensi...quando eri piccolino ti facevamo tenerezza, poi t'avimme fatto 'ncazzà e sei stato costretto ad immolarti per noi, nel fiore dei tuoi anni.

Io che mò so viecchio, mi guardo attorno e prego.Prego per tutti quanti. Perchè, pure se facimme credere ca simme forte e invincibili, non lo vogliamo capì che giusto Tu sei riuscito a sconfiggere la morte...ma sempre sei dovuto morì acciso!

Allora Te lo dico in italiano...pecchè nun te voglio affaticà più assaje...

Prego per i giovani genitori, Dagli la forza e proteggi i loro bambini. Prego per noi vecchi, soli o fortunatamente accompagnati,per quelli che aspettano che Tu li aiuti nel trapasso e quelli che aspettano semplicemente l'autobus per andare a prendere i nipotini.Prego per chi è ateo, per chi crede in se stesso, per chi dice sempre il contrario di tutto e si schiera sempre dalla parte opposta per puntiglio. Prego per tutti gli uomini e le donne che vivono questa terra. Aiutali a capire cosa fare.Anche in una semplice giornata chiamata PASQUA.
Buona Pasqua a tutti!

martedì 3 aprile 2007

NEWS!


C'ho un sacco di News.

Ah...prima che me ne dimentichi...andatevi a leggere il post del mio adoratissimo Copyman e sulla sua attività onirica ad occhi aperti...E' FAN-TA-STI-CO! Un incontro tra blogger come solo nei miei di sogni!

Allora ecco la prima novità.


Ho finalmente avuto il mio primo (mini)blog raduno!

Ho avuto l'immenso piacere di conoscere La Bella Addormentata in persona ( pensa l'invidia di Micol...eh eh eh!) con suo simpaticissimo marito, La Meringa, Seamus e principessina che formano una famiglia davvero stupenda e il fortissimo Popale. Se ci soffermiamo un secondo a pensare con spirito analitico, un perfetto appuntamento al buio...ma poichè, probabilmente, attraverso le nostre esperienze raccontate nei post, siamo più veri che con chi frequentiamo quotidianamente, ai quali spesso propiniamo un'immagine di noi, sometimes, un pò alterata, è stato un incontro rilassato e rilassante, condito di curiosità, aneddoti e una gran quantità di risate!Che persone straordinarie che siete! E, immodestamente parlando, lo avevo già ampiamente anticipato...

A questo punto, ormai lanciatissima, non vedo l'ora di riorganizzare! QUANDO?


Micol ha avuto un virus gastro intestinale

E qui, direte voi, addò stà la novità, voi che probabilmente, quelli figlio-muniti, hanno già dato o stanno combattendo contro svariati malanni di stagione...la novità è che a catena abbiamo cominciato a svomitacchiare e scacazzare prima io e poi mio marito e che c'ha preso a ride, ma a ride... e siccome ultimamente eravamo un pò sul depresso, questa sì che è una good news, e poi la Michi ci chiama puzzoni e ci prende a ridere pure peggio! Eppoi, sarà tutta st'euforia, la Michi sono un pò di notti che ronfa per benino, per cui...volete mettere...


La seconda maestra di Michi ha capito come farsi filare da mia figlia

Scoperta fatta per puro caso, come quando un ricercatore trova una cura e lì per lì fatica a trovare il pensiero primo che ha scatenato tutta la catena delle elucubrazioni mentali e degli esperimenti...poichè la tapina si chiedeva con la sottoscritta, se Micol non la trovasse particolarmente antipatica perchè, ogni volta che lei la chiamava pare che la Michi non se la filasse granchè...ed io, sfoderando la mia migliore interpretazione da Academy Awards, la rassicuravo dicendole che mia figlia non ha MAI nella vita manifestato alcuna antipatia (praticamente 'na Santa!)...ora ho finalmente capito!

Piccola regressione. Durante la gravidanza ho fatto un piccolo voto alla Madonna. Per cui il secondo nome di mia figlia è Marie. Senza virgola. Lei avrà il piacere di firmarsi for ever come una cantante rock o una smandrappata da calendario per soli camionisti Micol Marie.

Lei ancora non lo sa, questa cosa della firma, però per non creare una sindrome depressiva nella seconda maestra ho dovuto spiegare alla principessa che lei ha due nomi. Per cui se dovesse capitare che la maestra la chiami Marie lei deve fare la cortesia di rispondere ed obbedire eventualmente...su, su da brava...mia figlia ora mi guarda con aria sospettosa, confermando l'idea che ha di me, che tutta tutta normale la mamma non deve da esse(re) - come se dice a Roma...

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