zattere per le mamme
...le forze cominciavano a venirmi meno, quando all'improvviso intravidi tra i flutti una zattera ed una mano allungata verso di me...con gli occhi brucianti di salsedine e la bocca piena di acqua riuscii a dire solo uno stentato 'grazie'...
giovedì 24 aprile 2008
mercoledì 23 aprile 2008
ELUCU - BRATZ- ZIONI...
In Farmacia con lo sconto del 20% ho trovato uno spazzolino con travel kit molto carino...a Micol piacerà tanto. Che bugiardona...in realtà m'è piaciuto più a me, con l'ologramma della Bratz bionda che varia da lei che ammicca a lei che sorride. E francamente anche se c'hanno l'aria da lolite zoccolette sono più innocue di tante fintissime suore laiche con le quali mi interfaccio quotidianamente, che poi sotto sotto...sono pronte a fare un bel pompino al CEO nel bagno della sede dove stà avendo luogo il convegno...e non hanno neanche il travel kit per poi lavarsi la bocca!
Perchè, da partenopea, ho avuto l'insegnamento che non è zoccola quella che apparentemente lo sembra, per modo di vestire per il modo di truccarsi per il modo di atteggiarsi. La vera zoccola è quella che ti incula con l'aria dimessa, da sfigata che ti fa subito tenerezza, una figlia adottiva che chiagne e 'ffotte, salvo poi nascondere sotto il dolcevita grigio di acrilico una guepiere nera tutta pizzi e il frustino da comando nascosto dentro il cruscotto di una polverosissima vecchia fiat panda.
Si perchè, come insegna Pirandello, quella che esageratamente si trucca si abbellisce fino ad essere tristemente volgare - quand'avesse pure sedici anni - ti porta alla fine a riflettere sulla dolorosa realtà che dietro quell'atteggiamento si cela, paura di non essere all'altezza, di non piacere, di non essere accettate. E questo riguarda ogni fascia d'età di noi donne.
Certo la zoccola che è zoccola inside, si veste da zoccola e opera da vera zoccola, esiste. Ma a me non infastidisce.
Comunque il fascino che una principessa un pò fessacchiotta e goffa come questa qui non si batte e Micol la considera attualmente la sua eroina... principessa batte Bratz 1 a 0.
mercoledì 9 aprile 2008
Me and myself
Ieri ho avuto continui dissapori con l'altra me stessa.
Intanto LEI sosteneva che fosse ora di smetterla con certi miei atteggiamenti adolescenziali, tipo guardare il tizio nella macchina accanto con aria da micetta tanto per mettere alla prova un secs appil che ultimamente è secs parecchio anzi direi arido.
Io invece avevo da ridire sulla solita banale rottura propinatami che a 41 anni si è belli che cresciuti.
Abbiamo litigato sul fatto che ho mandato a fanculo uno con l'indice alzato e avendo rischiato di essere dal tizio linciata in piena Piazza Mazzini, LEI m'ha dimostrato che sono un'infantile; io semplicemente mi sono limitata a sfancularla utilizzando l'altro dito medio.
Non sono d'accordo quando s'intromette continuamente nei miei metodi educativi; mi ripete come un mantra - Micol ha bisogno di te, fa di tutto per attirare la tua attenzione, dedicale più tempo, gioca un pò con lei anche se sono le otto, chiedile cose, falle complimenti, implementa la sua autostima; di contro io come un mantra ho detto a Micol - fermati, lascia stare i miei rossetti, mangia senza sbrodolare, se continui a saltare sulla sedia ti sfracagno di paccari (schiaffi n.d.r.), non sono arrabbiata ma non cantare motivetti col boccone in bocca, non svestire tutte le bambole (soprattutto quelle che mi piacciono di più...), vai da tuo padre, vai dalla nonna, vai dalla tata, vai da chi ti pare ma lasciami in pace.
LEI mi guarda come se fossi una merda inscatolata e io non la sopporto...
Non ammetto che LEI possa aggravare i miei sensi di colpa. Ieri volevo essere negativa su tutto; cazzo è un mio diritto.
Io vedo intorno a me il bello e non lo so riconoscere, mi rimprovera LEI. Ho la Fortuna di avere una paccata di vantaggi rispetto ad altre donne e non li so riconoscere. Voglio per forza un'altro figlio e non mi sovviene mai che c'è chi ucciderebbe per avere una figlia come la mia.
Che ieri sera prima di addormentarsi mi ha detto: Ti voglio tanto bene mamma e voglio bene anche alla mamma arrabbiata...
E fu così che una piccola donna fece da paciere tra me e myself.