SEE ME
Mamma avevi detto che mi raccontavi ...
Zitta un attimo che non sento...
Amore vuoi che ti racconti una bella favola?
No.Grazie mamma.
In tutta la vita quante paia di occhi avrò fissato dentro ai miei…una infinità…occhi sinceri e puri come quelli dei bambini o di persone che anche da adulte conservano un cuore intonso dal fango; occhi arroganti di tutti quelli che pensavano di saperne più di me, di sapermi insegnare qualcosa ma senza averne davvero l’intenzione; occhi tristi, madonna quanti!, di gente offesa, maltrattata, delusa, occhi liquidi di chi aspetta di morire o neanche se ne rende conto più che è l’ora, perché l’oggi e il domani sono confusi, occhi addolorati per un lavoro perduto, occhi affamati a fine mese con pochi soldi in tasca ; occhi cattivi e spietati o solo cattivi perché il dolore toglie tenerezza allo sguardo e non bisogna arrogarsi il diritto di giudicare; occhi colmi d’amore, amore di mamma, di papà, di nonno, di nonna, di zia, di zio, amore mio, il primo amore e poi il secondo e il terzo, e poi...e poi...figlia, ci sono i tuoi bellissimi occhi.
Il tuo sguardo colmo d’amore per me. E che io spesso non ricambio perché distratta da altro. Tu mi guardi e mi dici che sono bella. Vedo i tuoi occhi che lacrimano perché ti sei fatta la bua e poi colmi di gratitudine dopo che ti ho disinfettato e messo il cerotto. I tuoi occhi ridotti a fessura dalle risate e dal solletico.
Ho visto per la prima volta nei tuoi occhi la delusione cocente per l'ennesimo rifiuto. Cercherò di non negarti più ciò che è ovvio che tu ottenga da me. Mi dispiace davvero. Spero che tu possa leggerlo nei miei occhi in questi giorni. Non c'è nulla che valga di più di vedere la meraviglia nei tuoi occhi.